Rievocare la Prima Guerra Mondiale a cento anni di distanza, per ricordare che dietro i numeri della grande Storia, ci sono le tragedie delle persone piccole…
Un viaggio nella memoria della Grande Guerra a partire da storie vere di bergamasche e bergamaschi. Un viaggio nella memoria per non dimenticare una tragedia umana compiuta in nome della retorica nazionalista, che ha cancellato un’intera generazione.
Federica Molteni e Michele Eynard sono stati bravissimi, anche questa volta, riuscendo a trasmettere il lato più umano e nascosto di una tragedia che non deve essere dimenticata.
La regista Carmen Pellegrinelli non è da meno, con una scenografia essenziale e molto suggestiva e un monologo finale che vi farà scendere più di una lacrima.